Industria 4.0

Dalle auto ai computer, dalle macchine da caffè ai giocattoli per bambini, quasi tutto ciò che usiamo ogni giorno è frutto di una produzione industriale. Non c’è da meravigliarsi che la produzione industriale sia spesso descritta come un elemento fondamentale della società.
Prodotti Sempre più sostenibili
Il diffondersi di dispositivi connessi in modo intelligente ha contribuito a cambiare il modo di concepire e di fabbricare prodotti.  C’è un proliferare di versioni “intelligenti”, dagli aspirapolvere ai servizi igienici e il fenomeno non mostra segni di rallentamento.

I consumatori sono sempre più attratti da prodotti sostenibili, riutilizzabili e riciclabili. La cultura usa e getta è sempre meno di moda.
Il fenomeno riguarda anche le cartucce per affrancatrici Made in Italy rigenerate nei nostri laboratori, anche grazie al prezioso aiuto della clientela green che si adopera a favorire il rientro delle cartucce a fine ciclo
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Industria 4.0
La produzione industriale si è evoluta nel corso dei secoli, dai metodi incentrati sul sapere artigianale dell’uomo, alla costante crescita delle linee di assemblaggio delle fabbriche altamente automatizzate.  E’ l’evoluzione industriale continua, anche chiamata “Industria 4.0.” Il termine racchiude l’insieme della combinazione delle nuove tendenze che trasformano la produzione industriale.

Esploriamo assieme alcune voci dell’Industria 4.0.

Internet of Things (IIoT)
L’“Internet of Things” è composto da dispositivi interconnessi via internet in piattaforme che raccolgono ed elaborano i dati di produzione per gestire e migliorare i processi di produzione. I dati sono raccolti da sensori e dispositivi robotizzati collegati alle macchine utensili aiutano ad analizzare le prestazioni, ottimizzare la manutenzione, ridurre i tempi di fermi macchina e persino a prevedere possibili avarie.

5G & edge computing
La quinta generazione delle tecnologie di rete dati mobili (5G) consentirà ai produttori di collegare facilmente la tecnologia IIoT e sfruttare la raccolta dei dati e l’elaborazione dei dati all’interno di dispositivi come macchine intelligenti e sensori (quello che viene chiamato edge computing). I produttori possono creare una rete privata 5G nelle loro sedi con prestazioni dati superveloci con altissimi livelli di sicurezza informatica, senza la necessità di cavi.

Manutenzione Predittiva
Nel contesto manifatturiero, la manutenzione predittiva riguarda l’uso di sensori e dell’intelligenza artificiale (AI) per rilevare potenziali avarie di macchinari e componenti.
Essendo in grado di prevedere potenziali scompensi di funzionamento, si riescono a intraprendere azioni preventive per evitare i fermi macchina e di produzione.
E’ interessante sapere che questa tecnologia è applicabile anche a dispositivi industriali più datati. Siemens ad esempio, utilizza sensori predittivi anche su motori e trasmissioni di vecchia concezione.  Analizzando i dati dei sensori anche sui motori di prima maniera si possono interpretare le condizioni di una macchina, rilevare irregolarità, intraprendere azioni correttive e preventive.

Digital twins
I gemelli digitali (digital twins) possono essere utilizzati per simulare qualsiasi processo fisico o oggetto. Ad esempio, in un ambiente produttivo, un gemello digitale può essere utilizzato per simulare le dimensioni di un nuovo prodotto o creare una replica digitale dell’apparecchiatura in fase operativa per vedere come funziona il macchinario in determinate condizioni. La tecnologia Digital Twin può essere utilizzata anche per visualizzare e simulare il comportamento di un’intera filiera di fornitura. Si stima che entro la fine del 2022, il 70% per cento dei produttori potrebbe utilizzare gemelli digitali per condurre simulazioni sul comportamento di sistemi anche complessi riuscendo a prevenire guasti meccanici, riducendo in questo modo inefficienze e costi.
Grazie ai gemelli digitali, la Boeing ha ottenuto un tasso di miglioramento del 40 % nella qualità dei componenti di primo impianto. Boeing ritiene che i gemelli digitali rappresentino la più importante leva nel miglioramento dell’efficienza produttiva dei prossimi due decenni.

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