News

Economia Circolare, Virtù o Marketing?

economia-circolare-virtu-marketing-esausti

Economia Circolare Virtù o Marketing ?

A Roccella Jonica con oli esausti si crea sapone artigianale al bergamotto. Esistono numerosi altri esempi di virtuosismo nazionale in termini ecologici.
Le risorse della natura ed energetiche del nostro pianeta iniziano a scarseggiare. L’ economia circolare mira a limitare gli sprechi, particolarmente gli scarti. Sono diverse realtà nazionali che elevano l’economia circolare come il loro principale piano industriale verso il futuro.

Reti di aziende fanno sinergia e s’impegnano nell’avanzamento della scienza circolare. Il percorso punta ad un “traguardo” che verrà conquistato appieno solo quanto l’industria italiana e lavoratori italiani, noteranno totalmente tutti i suoi vantaggi.

Materie Prime

C’è però un’emozione che gioca a favore di questo fenomeno. I consumatori stanno progressivamente cambiando spirito e si interessano sempre più al «contorno» di un prodotto. L’altra profonda occasione è data dal fatto che le materie prime sono terminate e costano sempre più, soprattutto nella nostra nazione che ne è importatore. Perciò riutilizzare la materia basilare diventa può essere una notevole sfida competitiva, che nei fatti torna utile anche ai lavoratori.
L’Italia è uno tra i primi paesi portabandiera del green, ma possiamo fare ancora meglio.
Nel percorso di conversione, la nostra azienda olte a consumare energia solare, punta a ridurre l’impiego dalla plastica vergine con imballi cartotecnici e materiali di riempimento di cartiera. Inoltre rigenerando cartucce d’inchiostro Affrancaposta a fine ciclo, scongiuriamo gli annessi e connessi legati alla produzione di manufatti ex novi, con evidenti benefici per la natura.

Quale economia circolare

Nel mondo occidentale e anche nel nostro Paese, esistono però anche esempi di economia circolare di “facciata”. In modo sempre più crescente da qualche anno a questa parte, in nome dell’“ambiente” produttori di stampanti e di macchine affrancatrici stimolano i clienti a rendere le cartucce esauste.  Lodevole iniziativa che tuttavia, in fondo non ha sempre un effetto di ritorno circolare.  Molti costruttori infatti vedono la raccolta come una vera e propria piccola strategia di marketing. Si tende a promuovere la riduzione cartucce esauste nel mercato, per fare arrivare meno munizioni nelle mani della filiera che rifornisce a sua volta i concorrenti rigeneratori di cartucce.
Nonostante tutto, l’interesse ai benefici del ri-uso delle cartucce da stampa esauste è elevato ed in continua crescita. Favorendo il mercato della rigenerazione di cartucce per macchine affrancatrici, si fa un gran bene all’ecosistema.  </span
I nostri atelier di Torino uniscono l’utile al dilettevole traendo soddisfazione nel lavoro che rinfranca il nostro spirito verso il miglioramento continuo, con evidenti vantaggi:

  • Prodotti di qualità, verdi e a prezzi inferiori agli originali a pari livello qualitativo
  • Una mano al budget di chi acquista inchiostro per stampare
  • Crescita del nuovo ramo industriale nazionale, creazione posti di impiego qualificati

Felici da Matti

Per vedere altre dimostrazioni di come si può applicare seriamente concetto di oggi, continuiamo il nostro viaggio spostandoci in Calabria. Vedremo l’economia green che crea opportunità professionali anche per persone diversamente abili. E’ il caso della cooperativa sociale “Felici da Matti“  di Roccella Jonica in Calabria, che sviluppa green economy dal 2003.
L’ispirazione degli amici calabresi si basa sul riciclo di oli alimentari esausti. Si produce un sapone bio di creazione artigianale, di tradizione antica profumato al bergamotto. L’effetto Roccella porta ricadute positive locali ma anche per tutti i contribuenti dello stivale. Il loro è un prototipo di parsimonia circolare avanzata che senza contributi pubblici, genera impresa e occupazione. Questa cooperativa guarda con occhi sagaci e green i bisogni del mondo e dell’uomo.

Altri esempi virtuosi

In Abruzzo invece, l’associazione Aura si occupa del recupero di componenti di televisori a fine vita. Vengono processati in modo da recuperare quanto può rientrare in circolo. Componenti metallici, plastiche e altre pregiate materie prime che verranno riutilizzate, invece di essere distrutte.

Sulla parsimonia circolare possiamo concludere che giova all’ecologia perché producendo meno rifiuti si consuma meno energia. Inoltre che è un prezioso veicolo creare posti di lavoro o almeno salvarne. L’economia circolare si evolve anche a fasi alterne con c’è una curva che affronta questi problemi in maniera un po’ superficiale.  Se ne parla un gran bene, ma poi non tutti agiscono nel concreto.

Abbiamo toccato spunti di riflessione portando storie che dimostrano che è possibile costruire iniziative solide, che producano alla lunga vere e proprie riforme industriali.

La strada per i sostenitori dell’Industria 2.0  è aperta.

Cartucce Affrancatrici green Made in Italy senza spendere una cifra e permuta cartucce esausteVai al catalogo

Economia Circolare Virtù o Marketing ?